Primofiore è un nome scelto per evocare l’immediatezza a cui questo rosso ambisce. Il breve appassimento è utile a rafforzare i toni del frutto, mentre il timbro del legno è volutamente poco pronunciato.
Gradazione alcolica | 14.5 % vol. |
Temperatura di servizio | 16° - 18° C |
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Rosso |
Vitigno | 25% Cabernet Franc|25% Cabernet Sauvignon|25% Corvina|25% Corvinone |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Annata | 2016 |
Vendemmia manuale, appassimento delle uve per un mese, vinificazione successivo ed affinamento un anno in botti di rovere di Slavonia.
Giuseppe Quintarelli detto “Bepi” ha guidato per anni l’omonima cantina a Cerè di Negrar, epicentro “tellurico” della Valpolicella classica, incarnandone la versione più elevata, assurta poi a “classicista”. Oggi è Fiorenza Quintarelli ad avere l’onere di seguirne il solco e continuare ad alimentarne il mito. I dodici ettari coltivati sono sparsi fra Negrar, Sant’Ambrogio, Marano e Montorio, con un mosaico di diverse composizioni, altitudini ed esposizioni, in grado di riflettersi nelle infinite nouance dei vini. Tutto è stato codificato, tutto sperimentato ed assodato, basta solo attendere pazientemente che il tempo faccia il suo corso. È appunto il tempo a segnare i caratteri e a portarli all’unicità; la pazienza dei vecchi deve essere assorbita dalle giovani generazioni, se vogliono ambire a certi risultati. Servono almeno otto anni di botte,dieci per la Riserva, per poter dare all’Amarone quell’ampiezza complessa e fruibile che tutto il mondo dei connaisseur brama, ed il risultato, sempre all’altezza delle aspettative, può ulteriormente affinare per decenni, nel silenzio tanto caro al Bepi!