L’altitudine elevata è la chiave di volta che dona freschezza, territorialità e beva scorrevole.
Gradazione alcolica | 13 % vol. |
Temperatura di servizio | 10° - 12° C. |
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Bianco |
Vitigno | 70% Carricante|30% Catarratto |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Annata | 2018 |
Note | 680-750 m slm |
Vigne coltivate ad alberello su sabbie vulcaniche con resa di 1 kg di uva per pianta. Raccolta a metà ottobre, nessuna macerazione, affinamento 6 mesi in acciaio inox.
Vigne a 680-750 m slm.
Il palmento era una forma arcaica di “cantina comunitaria”, una struttura pubblica in cui i vignaioli siciliani si recavano per pigiare le uve e farle fermentare. La ristrutturazione di un vecchio palmento, avvenuta seguendo principi conservativi ed in bioedilizia, ha così creato la moderna sede aziendale. Si è scelto di rispettare anche la struttura originale che permette di effettuare i vari passaggi “a caduta”, ovvero seguendo la gravità per limitare i pompaggi. I vigneti si trovano nel versante nord dell’Etna, ad altitudini variabili fra i 650 e 780 m slm, pertanto le uve riportano spesso elevati valori di acidità che si riflette nella freschezza dei vini. In cantina coesistono strumenti di assoluta avanguardia (come botti in rovere a forma di uovo) con altri più legati alla tradizione.