È coinvolgente già all’aspetto per densità e cromatismi. Il respiro è borgognone con tocchi di miele e di vaniglia. La bocca avvolge e sorprende ad ogni ripresa.
Gradazione alcolica | 13.5 % vol. |
Temperatura di servizio | 10° - 12° C. |
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Bianco |
Vitigno | 100% Picolit |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Annata | 2017 |
Vigne di 14 anni, fermentazione spontanea in carati di rovere francese, 12 mesi di affinamento sui lieviti
L’alternanza dei boschi ai vigneti è la privilegiata condizione che consente a Claudio e Michele (padre e figlio), unitamente al loro staff, di perseguire la scelta biodinamica e di distinguersi nel panorama già fortemente vocato dei Colli Orientali del Friuli. Dal 1996 l’azienda è stata formata in seguito a tre successive acquisizioni, sbancamenti e terrazzamenti di alcuni versanti collinari, nuovi impianti e ampliamenti della cantina, fino al 2005, prima annata immessa sul mercato. La conversione al bio è iniziata poi nel 2010 ed ha portato alla certificazione nel 2013. La ventilazione particolare dell’area consente una buona diffusione dei pollini e di raccogliere un po’ più tardi. Alle varietà Friulano, Picolit, Verduzzo e Refosco dal peduncolo rosso (autoctoni) si aggiungono anche Riesling renano e Merlot (alloctoni), coltivate insieme a graminacee, leguminose e crucifere nell’ottica di incrementare la biodiversità. Più di recente la struttura si è ulteriormente attrezzata per migliorare ancora l’ospitalità, anche per il pernottamento.