None

Doppio Malto is… “the new black”

“Mi dai una doppio malto?” è una domanda che i nostri publican si sentono spesso fare.


Questa espressione infatti, è entrata a far parte del linguaggio tipico dell’italiano medio frequentatore di pub, il quale nella maggior parte dei casi è convinto che con la parola “doppio malto” si ordini un particolare stile di birra. Ad incentivarne l’uso contribuiscono le numerose birrerie, o catene, che cavalcando quest’onda hanno pensato di battezzare il loro locale con questo nome.

La definizione “doppio malto” però, contrariamente a quel che si pensa solitamente, non è un termine tecnico appartenente al mondo birraio, bensì al campo della legislatura. Più specificatamente, la legge italiana etichetta come “doppio malto” qualsiasi birra che abbia un Grado Plato (la quantità di zuccheri presenti nel mosto prima della fermentazione) equivalente o superiore ai 14,5. Per estensione, anche se la correlazione con la gradazione alcolica non è direttamente proporzionale, si può affermare con ragionevole certezza che una “doppio malto” equivalga ad una birra superiore ai 6,5% vol.

“Doppio malto” quindi, risulta essere un termine assolutamente generico in quanto non si riferisce ad uno stile particolare. La richiesta di una “doppio malto”corrisponde difatti alla richiesta di una birra piuttosto alcolica, ovvero che si aggiri sopra il 6,5% vol. Sopra questa soglia esistono appunto birre molto diverse tra loro che possono incontrare gusti ed esigenze totalmente differenti. Ad esempio vi rientrano birre tedesche come le doppelbock o le weizenbock, birre belghe come le tripel o le strong ale, birre di tradizione britannica come le old ale oppure birre americane come le imperial ipa. Tra queste vi rientrano birre chiare, scure, ambrate, fruttate, maltate… e così via.

Nonostante nel linguaggio comune il termine “doppio malto” sembri quasi dare un tono a chi lo pronuncia, ahimè per il mondo birraio è un termine poco significativo.

Tuttavia, a difesa dei consumatori, il fatto che molte birre riportino sulla bottiglia tale definizione, il vero significato di “doppio malto” tende a rimanere equivoco e ad essere facilmente utilizzato per identificare alcune etichette particolari.