La giacitura nel versante sud-est di Montalcino, l’annata a 5 stelle dai toni maturi, una mirabile tecnica di vinificazione ed il prolungato affinamento in legni differenti, hanno contribuito a formare il carattere di questo Brunello. I più pazienti lo potranno aspettare per accedere alle articolazioni maggiori che un’annata così potrà sviluppare.
Gradazione alcolica | 14.5 % vol. |
Temperatura di servizio | 18° - 20° C |
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Rosso |
Vitigno | 100% Sangiovese |
Linea prodotto | Pieve santa restituta |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Annata | 2015 |
Fermentazione in vasche d’acciaio per 4 settimane, invecchiamento di 12 mesi in barrique (di primo, secondo e terzo passaggio) e 12 mesi in botti grandi.
La storia della famiglia Gaja risale alla metà del 1800 quando il patriarca Giovanni fondò la cantina e di lì a poco la taverna, nel centro del piccolo villaggio di Barbaresco. Fu fra le prime aziende ad imbottigliare, in un’epoca in cui il vino veniva venduto prettamente sfuso. Il nome è diventato poi stella di prima grandezza grazie ad Angelo Gaja, ottant’anni appena compiuti, di cui sessanta alla guida dell’azienda-faro della denominazione. Già negli anni ’70 iniziò a ricercare la qualità superiore dalle parcelle più vocate, le basi migliori ottenute dopo drastiche selezioni, gli invecchiamenti accuratissimi svolti con l’apporto essenziale dell’amico enologo Guido Rivella, maestro di assoluto valore anche nell’uso dei legni. La progressiva espansione del brand ha in seguito portato ad acquisire vigneti a La Morra (Gromis), a Montalcino (Pieve di Santa Restituta) e a Bolgheri (Cà Marcanda). Oggi i figli Gaia, Rossana e Giovanni raccolgono il pesante testimone e proseguono perpetuando la tradizione famigliare, ma sempre con la supervisione dell’onnipresente Angelo.