È un Dolcetto ricco e sfaccettato, dall’aspetto purpureo, nettamente riconducibile alla cultivar. Entra in bocca con freschezza e non lega dal punto di vista tannico. Rallenta appena sul finale data la sapidità.
Gradazione alcolica | 13,5 % vol. |
Temperatura di servizio | 14° C. |
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Rosso |
Vitigno | 100% Dolcetto |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Annata | 2018 |
Note | L A20 |
Macerazioni a cappello sommerso per 7 giorni, malolattica e affinamento in cemento per 6/9 mesi.
Ai piedi del complesso collinare di La Morra si trova il prestigioso cru “Rocche dell’Annunziata” (così chiamato per distinguerlo da quello omonimo sito in Castiglione Falletto). L’eccellente esposizione a Sud-Sud Ovest su suolo argillo-calcareo e l’altitudine fra i 270 e 300 m. slm. sono i presupposti per un Barolo che sviluppa struttura e nel contempo eleganza. Da decenni costituisce il fiore all’occhiello dell’azienda che, con la guida risoluta di Tiziana Settimo, in prima fila sul fronte vigneto, cantina e commercializzazione, perpetua la linea della tradizione improntata da papà Aurelio. L’inclinazione rossista è poi completata da Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, concepiti sempre per assecondare la voce del terroir langarolo che qui è particolarmente accentuata.