Dalla zona più a nord dell’appellation ecco una versione di Champagne “organic” in cui la freschezza della latitudine è ben bilanciata dalle timbriche “noir” dell’assemblaggio. La sostanza dello stile Aubry si apprezza soprattutto pasteggiando.
Volume | 0,75 l |
Stile/Tipo | Bollicine |
Vitigno | 60% Pinot Meunier|20% Chardonnay|20% Pinot Nero |
Tipo di fornitura | Bottiglia |
Gli Champagne prodotti dai fratelli Pierre e Philippe Aubry si distinguono e, forse, non sono per tutti. Innanzitutto sono vini ancorati alla tradizione, intesa già come attenzione a preservare le antiche varietà (oggi quasi scomparse) come Arbanne, Petit Meslier, Pinot Blanc e Fromenteau, che vanno a comporre la collezione insieme agli altri tre classici vitigni champenois. La cura nei vigneti (oltre 60 appezzamenti per 16 ettari complessivi) segue metodi meticolosi e rispettosi dell’ambiente, con rese particolarmente moderate. In cantina la tradizione si esplica nell’utilizzo di un vecchio torchio coquard per l’estrazione della “cuvée” ovvero la miglior parte del mosto. Si prosegue con affinamenti delle basi che spesso prevedono l’uso del legno ed assemblaggi dove le cultivar d’antan donano assoluta originalità. L’attitudine elevata di quest’area nordica della Champagne è suggellata dal riconoscimento “Premier Cru”.